Atene, Lampedusa, Ventimiglia, Ungheria... Europa.
Da settimane (complice una campagna elettorale giocata ancora con una parte politica che detiene gran parte dei media tradizionali e che hanno sorretto la volata della Lega Nord di Salvini) sentiamo parlare dell'emergenza migranti a Lampedusa e a Ventimiglia, che poi emergenza non è; sentiamo della faticosa e difficile partita per non far fallire la Grecia e salvare l'integrazione continentale; sentiamo di nuovi muri che sorgono a est (e a sud); sentiamo di quote, non quote, di austerity, di banche, ecc...
Se questa è l'Europa, potete tenervela. Già.
Atene, Lampedusa, Ventimiglia, Ungheria... Europa.
Da
settimane (complice una campagna elettorale giocata ancora con una
parte politica che detiene gran parte dei media tradizionali e che hanno
sorretto la volata della Lega Nord di Salvini) sentiamo parlare
dell'emergenza migranti a Lampedusa e a Ventimiglia, che poi emergenza
non è; sentiamo della faticosa e difficile partita per non far fallire
la Grecia e salvare l'integrazione continentale; sentiamo di nuovi muri
che sorgono a est (e a sud); sentiamo di quote, non quote, di austerity,
di banche, ecc...
Se
questa è l'Europa, potete tenervela. Già. Peccato che questa non è
l'Europa. Tutto ciò ha un nome e un cognome ed è una vecchia e
nostalgica conoscenza: Stato nazione.
Se
bisogna cercare un colpevole alla mancanza di una decisione equa e
centrale da parte delle istituzioni europee, non va cercata nelle
istituzioni tali, o almeno, in quelle sovranazionali, in quelle
"europee"... ma nei singoli Stati che nella loro miopia vogliono portare
avanti interessi particolari, per poi scoprire che la famosa cascata
con tanto di salto non è molto lontana, e chissà se si sopravvive al
salto.
Lo
Stato nazione, con l'estremo pericolo che cova da sempre e che sembra
essersi risvegliato più che mai, il nazionalismo, sono più che vivi, e
lottano contro chi vorrebbe l'unica prospettiva possibile per questi
problemi di grande portata storica: quella globale.
Le
quote migranti sembra che verranno affossate al Consiglio europeo
(l'insieme dei capi di Stato e di governo dell'Unione, dove servono o
unanimità o ampie maggioranze), a Ventimiglia c'è la partita di ping
pong tra Italia e Francia, in Ungheria è il governo che vuole costruire
muri... La caratteristica di tutte queste vicende è la mancanza di un
autorevole (e forte) potere centrale che prenda il posto di questi
interessi particolari, per uno di maggiore respiro: insomma, manca
l'Europa, l'Unione Europea, che timidamente e difficilmente con i suoi
organi sovranazionali (Commissione e Parlamento) riescono a imporre la
propria volontà al Consiglio europeo, ai singoli Stati.
Quindi, se questo è lo Stato nazione, tenetevelo, e datemi un poco più di Europa.
à. Peccato che questa non è l'Europa. Tutto ciò ha un nome e un cognome ed è una vecchia e nostalgica conoscenza: Stato nazione.
Se bisogna cercare un colpevole alla mancanza di una decisione equa e centrale da parte delle istituzioni europee, non va cercata nelle istituzioni tali, o almeno, in quelle sovranazionali, in quelle "europee"... ma nei singoli Stati che nella loro miopia vogliono portare avanti interessi particolari, per poi scoprire che la famosa cascata con tanto di salto non è molto lontana, e chissà se si sopravvive al salto.
Lo Stato nazione, con l'estremo pericolo che cova da sempre e che sembra essersi risvegliato più che mai, il nazionalismo, sono più che vivi, e lottano contro chi vorrebbe l'unica prospettiva possibile per questi problemi di grande portata storica: quella globale.
Le quote migranti sembra che verranno affossate al Consiglio europeo (l'insieme dei capi di Stato e di governo dell'Unione, dove servono o unanimità o ampie maggioranze), a Ventimiglia c'è la partita di ping pong tra Italia e Francia, in Ungheria è il governo che vuole costruire muri... La caratteristica di tutte queste vicende è la mancanza di un autorevole (e forte) potere centrale che prenda il posto di questi interessi particolari, per uno di maggiore respiro: insomma, manca l'Europa, l'Unione Europea, che timidamente e difficilmente con i suoi organi sovranazionali (Commissione e Parlamento) riescono a imporre la propria volontà al Consiglio europeo, ai singoli Stati.
Quindi, se questo è lo Stato nazione, tenetevelo, e datemi un poco più di Europa.
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